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Parco naturale La Mandria

Parco naturale La Mandria


IndirizzoIndirizzo: Viale Carlo Emanuele II, 256, 10078 Venaria Reale (TO)

TelefonoTelefono: 011.4993381

Il Comune di Druento con i suoi 27.620.000 metri quadri di estensione territoriale (il più vasto comune nell'area nord-ovest di Torino) incorpora la maggior parte del Parco La Mandria , sia per quanto riguarda la parte pubblica acquisita dalla Regione (1.700 ettari) sia per quella ancora privata (1.300 ettari).

Con l'istituzione del Parco Regionale La Mandria, avvenuta nel 1978 ad opera della Regione, si è restituito dopo diversi secoli alle comunitò locali la possibilità di poter nuovamente fruire di uno splendido territorio, uno degli ultimi esempi di bosco planiziale che nell'antichità ricopriva l'intera pianura padana.

Druento, quindi, "porta al parco" e l'ingresso "Del Cancello di Druento", a pieno titolo pu˜ essere considerato la vera "porta del parco" in quanto immette direttamente nel sistema del verde, dei boschi. Ma non è tutto. Oltre al Borgo Castello, che si trova nel Comune di Venaria, il Parco la Mandria custodisce altre importanti strutture architettoniche che sono disseminate nel territorio di Druento. Fra queste la più curiosa è la Bizzarria, nido d'amore di Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana, la Bela Rosin.

Splendida ed ardita per la sua forma a ferro di cavallo è la cascina Rubianetta, attualmente in fase di ristrutturazione e riconversione, che diventerà, a breve , sede del "Centro del Cavallo", centro di eccellenza per l'allevamento ed addestramento dei cavalli per equitazione, nonchè museo del cavallo e centro di formazione professionale che coinvolgerà anche la cascina Vittoria.

Da non dimenticare il Castello dei Laghi, "reposoir" per le battute venatorie del Re e dei suoi ospiti, di stile neogotico, circondato da uno splendido panorama ambientale impreziosito da tre piccoli laghi.

Fra le cascine più recenti, ma impressionante per le dimensioni, da non dimenticare la Peppinella, che nel secolo scorso costituiva la più grande azienda agricola del territorio, quasi un piccolo paese con la scuola e la chiesetta.

Di grande pregio storico il ricetto di San Giuliano, luogo di nascita di Druento, con l'omonima Chiesa ed i ruderi del Castellaccio, avamposto del Contado di Baratonia.
Altre numerose cascine completano il panorama del Parco La Mandria, che offre inoltre una grande varietà di animali selvatici che vivono indisturbati in tesori ambientali unici, il tutto fruibile dal Cancello di Druento.

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